CPA: l’approccio tridimensionale che riporta il viso alla sua condizione migliore, senza crearne una versione differente!
Il CPA (CENTRIPETAL PROGRESSIVE APPROACH) è un metodo brevettato dalla dottoressa Francesca de Angelis, specialista in Chirurgia Plastica nonché referente scientifico per alcune fra le maggiori aziende attive in campo medico estetico internazionale, per lo studio e la sperimentazione di nuove tecnologie in Chirurgia Plastica e medicina estetica.
L’obiettivo più innovativo di questo paradigma mini invasivo, che rivoluziona il concetto di ringiovanimento del volto, non è destinato al trattamento della singola ruga, ma all’intera struttura del volto nel rispetto della naturale fisionomia e dell’espressività. La conoscenza del CPA method permette al medico di avere un approccio più dinamico rispetto all’estetica globale del viso e di ottenere un effetto molto più naturale, agendo in modo tridimensionale su tutto il volto per ricrearne l’architettura naturale giovanile.
Il CPA (Centripetal Progressive Approach) cambia totalmente il modo di concepire il ringiovanimento del viso, e permette di ottenere risultati simili ad un lifting, ma senza l’invasività e i rischi di quest’ultimo. I risultati sono estremamente apprezzati, progressivi e di lunga durata.
COS’È IL TRATTAMENTO CPA (CENTRIPETAL PROGRESSIVE APPROACH)
Per anni il modo in cui la medicina estetica ha affrontato canonicamente gli inestetismi del viso era basato su una suddivisione del volto in tre distretti orizzontali (terzo superiore, terzo medio e terzo inferiore). I risultati però risultavano poco armoniosi rispetto all’ideale ripristino dell’ovale del volto, avendo il limite di non considerare il viso nella sua totalità ma solo a “pezzi”.
Per questo motivo proponiamo un approccio innovativo, più vicino al processo con cui il viso invecchia naturalmente nel suo insieme. L’obbiettivo principale del metodo CPA (Centripetal Progressive Approach) e’ donare nuovamente al viso la sua naturale compattezza e questo genera un conseguente effetto “lifting” perché i tessuti tornano, grazie al ripristino della naturale elasticità, al loro posto.
Indicazioni:
- Ripristino della compattezza della pelle con effetto “natural lift”
- Ridensificazione cutanea
- Recupero delle aree svuotate dal tempo
Tale approccio, definito “CENTRIPETO” perché, non solo parte dal “centro del volto,” per inserire una micro cannula che depositerà le piccole quantità di prodotto, ma anche perché da maggior risalto alla correzione delle strutture “esterne del volto” che sono le ultime ad invecchiare, in modo da ripercorrere a ritroso il processo di invecchiamento di ogni paziente. E’ questo soprattutto che consente, ad ogni seduta, di ottenere un risultato sempre naturale.
La paziente era abituata già a quell’aspetto di se…solo qualche anno prima! L’unicità del trattamento consiste nel passare letteralmente “attraverso” i legamenti che sostengono il viso, fatti anch’essi di fibre elastiche e collagene, in modo da “sganciarli” dalla posizione che hanno raggiunto con l’invecchiamento, e permettergli, grazie al ringiovanimento operato dalla tecnica e dai prodotti infiltrati come l’acido ialuronico, riguadagnare la loro elasticità riagganciandosi più in alto seduta dopo seduta. La paziente quindi, seduta dopo seduta (si effettuano sedute ogni due/tre mesi) si accorge che il suo volto è più tonico, elastico “compatto” e che la forma quadrata, tipica dell’invecchiamento è sparita lasciando il posto al viso naturalmente ovale dell’età più giovane.
La tecnica suddivide idealmente il volto in 3 ovali concentrici: che possono essere trattati tutti contemporaneamente od in step progressivi. Alla tecnica si può affiancare la neuromodulazione ed il trattamento con ultrasuoni microfocalizzati per il trattamento dell’invecchiamento muscolare. La neuromodulazione, con piccole quantità di tossina botulinica, correggerà le zone dove la muscolatura lavora eccessivamente, per impedire che i muscoli “trazionino” nuovamente verso il basso la pelle durante il processo di lifting progressivo.
Gli ultrasuoni lavoreranno “liftando” il muscolo, mentre il CPA (Centripetal Progressive Approach) lifterà la pelle. È fondamentale utilizzare il CPA (Centripetal Progressive Approach) in modo selettivo e personalizzato, ma con un paradigma semplice: più la paziente è matura più sedute e più tempo occorreranno per un risultato ottimale e stabile nel tempo (fra i 30 ed i 35 sono sufficienti due sedute all’anno circa/fra i 35 e i 45: 4 sedute all’anno e dei risultati saranno stabili dopo 1 anno e verrà iniziato il percorso di solo mantenimento; fra i 45 ed i 75 possono occorrere anche due anni per poter stabilizzare il risultato, a seconda della situazione di partenza della paziente, con un numero variabile di sedute fra le 4 e le sei all’anno).
LA SCELTA DEI PRODOTTI
Attualmente esistono in commercio diverse tipologie di filler intradermici compatibili con il metodo CPA (Centripetal Progressive Approach) ognuno dei quali presenta caratteristiche diverse. Questo nuovo approccio nasce dall’esigenza sempre più pressante delle nostre pazienti di ottenere un risultato naturale, armonioso, riposato e non “fintamente giovane”. Per il raggiungimento di tale obiettivo la scelta del filler è fondamentale e deve essere fatta in base a diversi criteri e al distretto del viso a cui è desinato il prodotto stesso. In linea generale si seguirà questo schema:
- PRIMA SEDUTA: con acido Ialuronico ad elevata capacità idratante per il ripristino della elasticità dei legamenti del volto, combinato ad acido ialuronico con caratteristiche più “dense” o ad acido polilattico per il ripristino dell’ovale (area zigomatica/angolo mandibolare/ solco nasogenieno/mento).
- SEDUTE SUCCESSIVE: acido Ialuronico o Acido polilattico per ripristinare anche parte dei volumi persi ma sempre “attivando la rigenerazione dei legamenti” come scopo principale del metodo.
- SEDUTA FINALE: RESHAPING DEL VOLTO con filler ad alta capacità elastica per garantire anche il ripristino dello spessore e della proiezione delle ossa del volto, che vengono perse con il processo dell’invecchiamento (es. La mandibola si assottiglia e si accorcia per questo spesso compare la ruga della marionetta ed il suo fastidioso “bargiglio”.
Va da sé che una buona struttura, già molto definita, necessita di meno prodotto, mentre chi nasce con una struttura sfavorevole (mento sfuggente, mandibola poco pronunciata, zigomo poco proiettato, tempie scavate, ecc..), necessita di più sedute e più prodotto, per ristabilire le giuste proporzioni. Il CPA permette sempre di ottenere risultati assolutamente naturali, nel rispetto dell’espressività e della mimica del volto, e di ristabilire le giuste proporzioni e l’architettura del viso. La progressività del trattamento consente di lavorare con la paziente al raggiungimento del risultato finale, concertando seduta dopo seduta, le aree che necessitano di maggior intervento rispetto alle altre. Il trattamento è minimamente fastidioso solo le prime volte quando non si conosce la metodica. Parte dei risultati sono già visibili subito dopo il trattamento, mentre la stabilizzazione richiede ½ anni (poi verranno programmate sedute di mantenimento a seconda dell’età della paziente, una o due volte l’anno).
COME FUNZIONA
Il CPA (Centripetal Progressive Approach) prevede l’impiego delle speciali micro cannule forate, lateralmente con punta tonda meno traumatiche per i tessuti e più sicure nelle zone a rischio. Attraverso l’utilizzo di una micro cannula, si eseguono degli scollamenti programmati nello strato tra cute e grasso detto S.M.A.S., dove ci sono tutta una serie di legamenti che, a causa della forza di gravità, portano la pelle a cedere verso il basso. Questi vengono svincolati e indotti tramite il processo di guarigione, ad aderire verso una posizione più alta. In questo modo si evita il rischio di aumentare volumi su un tessuto cadente e dei conseguenti difetti dovuti al riassorbimento.
“Un vero e proprio lifting senza utilizzo del bisturi”
RISULTATI IMMEDIATI CHE DURANO NEL TEMPO
I risultati di questa procedura ambulatoriale sono immediati, ossia già durante il trattamento si può apprezzare ad occhio nudo come le proporzioni del viso cambiano. Il trattamento CPA (Centripetal Progressive Approach), se ben programmato, ha la particolarità di durare anche più di un anno e, se ci fosse la necessità di dover essere ripetuto, saranno necessari solo piccolissimi ritocchi.
IL RINGIOVANIMENTO PERFETTO PER L’UOMO
Gli uomini sono spesso spaventati dalla medicina estetica per il timore di avere risultati innaturali e poco gradevoli all’aspetto. Proprio per questo motivo quando si approccia al viso dell’uomo è indispensabile mantenere tutti i canoni di bellezza maschile che sono completamente diversi rispetto ai canoni di bellezza femminile. L’obiettivo è ottenere o ripristinare un viso dalle caratteristiche maschili, il quale risulta essere più squadrato rispetto a quello della donna che, invece, è tipicamente ovale. Infatti difficilmente gli zigomi vengono infiltrati se non per allargare la proiezione laterale e quindi mantenere un angolo in linea con l’angolo mandibolare. Il CPA (Centripetal Progressive Approach) ha uno straordinario successo nel ripristinare un aspetto giovanile e fresco, senza alterare i segni distintivi del viso e senza alterarne la mascolinità.
Paura delle complicazioni?
Generalmente il CPA (Centripetal Progressive Approach) non dà complicazioni, e mani esperte danno la garanzia di non avere brutte sorprese. Gli unici effetti collaterali, molto rari, possono essere lievissimi gonfiori e piccoli ematomi passeggeri. Subito dopo il trattamento consigliamo l’astinenza da attività fisiche intense per 24/48 ore. Il ritorno alle attività lavorative, invece, è immediato.
FAQ
- Che durata ha? I prodotti utilizzati non sono permanenti ma hanno una durata che varia tra i 6 ed i 18 mesi in base alla concentrazione, alla quantità iniettata e al numero di sedute eseguite in base al proprio problema di partenza.
- Quanto tempo devo attendere per il risultato finale? Parte del risultato é immediatamente visibile, per apprezzarlo in modo stabile, in base all’età, possono servire alcuni mesi od a volte un anno e più.
- Rimarranno dei segni visibili, cicatrici? No, solo possibile lieve gonfiore e piccolissimi lividi che si riassorbono spontaneamente.